Defender porta blindata come scegliere il migliore
24 Gennaio 2022 - Aggiornato il: 01 Febbraio 2022

La sicurezza del tuo contesto domestico è un aspetto su cui è opportuno fare degli investimenti, soprattutto al giorno d’oggi. Basta aprire un giornale o collegarsi su internet per constatare, purtroppo, che il numero di furti negli appartamenti così come quello delle rapine nelle ville è in costante aumento negli ultimi anni. Siccome la tua sicurezza e quella dei tuoi cari è di vitale importanza, ci vuole un defender porta blindata. Ma come scegliere il migliore a difesa dei tentativi di effrazione?

Ecco alcuni spunti interessanti sul perché un defender per porte blindate è praticamente imprescindibile e perché valga davvero la pena installarlo. Ma non è tutto, visto che ci soffermeremo anche sulla loro logica di funzionamento.

Una porta blindata è decisiva per rafforzare il livello generale di sicurezza della propria abitazione. Oltre a costituire la prima via di ingresso nel caso dei furti da parte dei malintenzionati, è al tempo stesso anche la principale via di uscita.

Ricorrere a un defender si dimostra una saggia decisione per il semplice motivo che aumentano le probabilità di vanificare i tentativi di scassinamento effettuati dai delinquenti. Una porta blindata senza defender, infatti, può essere manomessa. Con il defender, invece, si conferma a prova di tentativi di effrazione, riducendo il rischio di inopportune intrusioni.

Sommario:

Defender porta blindata, come scegliere il migliore?

Che cos’è il defender porta blindata?

Defender porta blindata: come viene effettuata l’installazione?

Cosa fare in caso di porta blindata senza defender?

Defender e serratura: guida alla scelta

Le minacce principali relative alla violazione della serratura della porta d’ingresso

Conclusioni

 

Che cos’è il defender porta blindata?

Si tratta di un corpo unico, realizzato in acciaio a elevata durezza. Il suo scopo primario consiste nel proteggere al meglio le serrature a cilindro europeo presenti sulle porte blindate. Quanti tentativi dei ladri vanno a segno, perché grazie a determinati strumenti tubolari sono in grado di spezzare il cilindro europeo, manomettendo la porta blindata? Con il defender, invece, si va a proteggere il contesto domestico da questa tipologia di attacchi.

 

Ciò che nello specifico contraddistingue il defender porta blindata è la sua particolare forma che, in genere, è arrotondata oppure conica. Il motivo di fondo risiede nella volontarietà di non fornire agli arnesi di scasso alcun tipo di appiglio.

Defender porta blindata: come viene effettuata l’installazione?

Di modelli di defender porta blindata in commercio ce ne sono svariati: occorre, perciò, saper scegliere quello adatto alla propria porta di ingresso, affinché non possa essere facilmente eradicato dai ladri. In questo caso, conviene sempre rivolgersi a un fabbro esperto e con pluriennale esperienza alle spalle.

 

D’altronde, chi meglio di un professionista nel campo della sicurezza domestica, può fornire le giuste dritte per difenderti da visite indesiderate! L’installazione di un defender va sempre effettuata da un tecnico qualificato per poter contare su una porta blindata sicura, anche in caso di presenza di serrature di ultima generazione. La tecnologia dei ladri negli ultimi anni si è evoluta a tal punto che stare al passo coi tempi in materia di sicurezza è diventata una necessità.

Cosa fare in caso di porta blindata senza defender?

Occorre fare solo ed esclusivamente l’aggiornamento che i fabbri qualificati del nostro staff sono in grado di portare a termine nel giro di poche ore. Con questa soluzione, il risparmio è assicurato, dato che non bisognerà comprare una nuova porta blindata, né tanto meno la serratura.

Defender e serratura: guida alla scelta

Di tipologie di defender porta blindata in commercio ve ne sono a iosa. Quelli maggiormente consigliati dagli addetti ai lavori dispongono di serratura anti-strappo, anti-trapano, anti-fresa e anti-tubo. Poi, vi sono i defender magnetici disec che hanno lo scopo di proteggere la toppa dove si inserisce la chiave, rendendo di fatto più complessa un’eventuale manomissione della serratura. Solo un magnete decodificato, infatti, riesce a garantirne lo sbloccaggio.

 

Altro defender molto in voga è quello magnetico a elevate prestazioni. La sua struttura è composta da una rosetta anti-schock e da due dischi. In tanti se ne servono per il passaggio dalla vecchia serratura a doppia mappa, in uso negli anni ´80 nelle case degli italiani, a quelle dotate di cilindro europeo. Altra opzione meritevole di attenzione è il defender monolito. Si tratta di un sistema di protezione avanzato, equipaggiato con il tradizionale sistema anti-fresa. In linea di massima, viene venduto insieme alle maniglie con cui condivide il colore di base.

Anche il ricorso a un innesto interno contribuisce a rafforzare sensibilmente il livello di sicurezza garantito dal defender per porte blindate. Il motivo di base va ricercato nel fatto che la connessione tra innesto interno e le serrature a cilindro europeo non lascia spazi vuoti che non possono essere, perciò, sfruttati con gli attacchi subdoli, basati sulla chiave di forza.

Il ricorso all’innesto interno si conferma una valida scelta, per questioni di versatilità in fase di installazione. Grazie ad un’apposita filettatura, presente sulla struttura, adattare questo defender ai pannelli di una porta blindata sicura è cosa molto più semplice e immediata, a prescindere dallo spessore.

Il defender a cono, infine, è considerato oramai una sicurezza da anni, al punto che viene indicato da numerosi fabbri qualificati come il migliore di tutta la categoria. Originariamente, la forma cilindrica del defender rappresentava il suo punto di debolezza più evidente, visto che la sua sporgenza esterna lo rendeva facilmente manomettibile dai ladri.

Per questo motivo, il passaggio alla forma conica della sporgenza è stato decisivo contro i tentativi di effrazione. Strappi e prese sulla serratura non sortiscono l’effetto auspicato dai delinquenti.

Le minacce principali relative alla violazione della serratura della porta d’ingresso

Le due principali criticità a cui lavorano da anni le più note case produttrici di serrature, di cilindri europei e di defender porta blindata, sono la tecnica della pongata con tubo e la foratura del corpo del defender con strumenti appuntiti e frese. Nel primo caso, viene eseguito l’aggancio del defender mediante una pinza o tramite un tubo. Facendo leva sul cilindro, ricorrendo a movimenti bruschi, i delinquenti spesso riescono a rompere i bulloni posti fra la serratura e il defender. Nel secondo, invece, i ladri agiscono sui fori di fissaggio.

Anche una porta blindata ha il suo punto sensibile che è costituito dal sistema di chiusura. Per questo motivo, le prestazioni elevate anti-effrazione di un defender possono fare davvero la differenza nel momento in cui c’è da incrementare il livello generale di sicurezza del contesto abitativo.

Dettagli come un rotore in acciaio inox e un profilo lavorato a cerchi concentrici a gradini apportano importanti benefici al riguardo, dato che il defender resiste più a lungo agli attacchi a forza bruta, all’usura del tempo che notoriamente comporta la formazione di ruggine, l’ossidazione e infine alla presa del tubo. Processi di trattamento avanzati dell’involucro, come ad esempio la carbonitrurazione, contribuiscono ad aumentare il livello di resistenza a eventuali forature mediante strumenti appuntiti.

Vi è anche la presenza di un’apposita placchetta, decisamente particolare per via della sua forma leggermente bombata che va a creare un corpo unico insieme alla superficie di appoggio della serratura.

Conclusioni

Manipolazioni, sfondamenti e manomissioni si dimostrano meno temibili se decidi di stare al passo coi tempi, rafforzando il livello di sicurezza domestica a partire dalla porta blindata che va munita necessariamente di defender.

Top